Il Museo di Storia Naturale del Vulture occupa i primi tre livelli del Convento dedicato a San Michele Arcangelo, sul Lago Piccolo. Esso racconta i 750 mila anni di storia del Vulture, un vulcano formatosi nel pleistocene e dormiente da circa 130.000 anni.
I percorsi museali si presentano come un viaggio a ritroso nel tempo. Si parte da una figurazione suggestiva del cammino dell'uomo nel Vulture, per passare alla storia degli animali e delle piante che si sono infeudati nei diversi periodi sulle sue pendici per giungere, infine, ai fenomeni parossistici del vulcano, all'uomo preistorico e alla fauna antica. Completano gli allestimenti la sezione dedicata agli habitat e alle collezioni e poi la culla della Bramea, la specie a cui è dedicato l'intero museo.
L'invito che rivolge lo stesso ideatore e progettista del museo, il professor Spicciarelli, è quello di vivere la visita al museo con un proprio transito emotivo, magari anche curioso, volto a percepire il senso e la dimensione che assume nel Vulture la bellezza.