Geomorfologia del Parco

La formazione dell'area del Vulture è da ricondurre a un'attività sismica insistente e ripetuta avvenuta circa 5 milioni di anni fa, durante l'era cenozoica, e dovuta al movimento di due enorme placche della superficie terrestre, quella africana e quella euroasiatica, che si scontrano lungo la fascia orientale del pre-appennino meridionale.

La placca africana spinge le rocce dell’Appennino a scorrere verso Est, inducendole a sovrapporsi a quelle della placca eurasiatica; quest’ultima, al contrario, tende ad infossarsi scivolandovi al di sotto. A questo fenomeno di sottoscorrimento è interessata l’intera area rappresentata dalla Piattaforma Apula, che si estende dal Salento meridionale al promontorio del Gargano compreso.

Lungo il fronte tra le due placche viene a determinarsi un esteso avvallamento diretto in senso Sud-Est - Nord-Ovest, conosciuto col nome di Fossa Bradanica.

All'incrocio di questa grande discontinuità tettonica i magmi subcrostali, sottoposti a intense pressioni, sono stati costretti ad incanalarsi nelle fratture e a risalire in superficie.

È così che nascono imponenti apparati vulcanici; uno di essi è il Vulture.

 

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